domenica 18 maggio 2014

Meno un giorno

Oggi sono dieci mesi esatti da quando sono arrivata qui. E ancora un giorno e poi tutto questo sarà definitivamente concluso. Dieci mesi intensi che adesso sembrano volati ma che alle volte sembrava non passassero più... Il pensiero di quanto dieci mesi ti possano cambiare ed insegnare però mi lascia sempre stupefatta.  Ne sono successe di cose, sia belle che brutte, indimenticabili e che vorrei scordare il prima possibile, che, un mattoncino alla volta, hanno creato la nuova Gaia che c'è qui ora e che sta per partire.
Gli ultimi due giorni li ho passati tutti in famiglia. Sabato mattina, intorno alle 10, siamo usciti tutti e 4 per andare a vedere la partita di baseball dei Mississippi Braves contro una squadra del Tennessee. Infatti Charlie aveva ottenuto i biglietti gratis da qualche collega di lavoro. Mi sono divertita tanto alla partita che era davvero coinvolgente. Sempre Charlie è riuscito a procurarci delle casacche, come quelle che usano i giocatori che, anche se erano almeno 3 taglie più grandi, abbiamo indossato giusto per tifare meglio. Per pranzo mi sono comprata lì un hamburger e siamo tornati a casa verso le 2, prima della fine della partita, perché Susie non aveva più voglia di stare lì.
Una volta a casa sono restata un po' nel portico sul retro con Who Dat a godermi il sole e poi sono andata a portarmi avanti con le valige. La sera, inizialmente, dovevamo andare al cinema per incontrarci con Nicholas e John per vederli un'ultima volta prima di partire ma siccome Susie mi sembrava stesse facendo di tutto per rendermi impossibile vederli (prima non voleva andarci proprio, poi ci voleva andare ma a vedere un film diverso, poi ad un orario diverso dal loro e non voleva nemmeno tentare di andare solo mangiare con loro)  mi sono stufata e ho detto che non andava più al cinema anche perché andavano a vedere un film che a me non interessava per niente e quindi sarei andata solo per incontrare Nicholas un'ultima volta. Ma siccome mi riusciva impossibile, ho lasciato perdere e ho deciso di restare a casa. Lei e Stefan sono andati comunque, io nel frattempo sono restata al computer e ho cenato con Charlie. Mi ha insegnato a preparare i grilled cheese sandwich e ce ne siamo pappati uno e mezzo per uno. Poi dopo cena ci siamo messi a vedere la tele assieme e, siccome ero un po' stressata dalle mille cose che erano successe, mi sono concessa un paio di biscotti con su il burro di arachidi, e dai, quello mi mancherà in Italia! Per il resto della serata ho fatto la doccia, aggiornato il blog e, quando Susie e Stefan sono tornati a casa, sono passata a salutarli e dargli la buonanotte.
Oggi era la mia ultima giornata con Charlie perché domani mattina parte presto per una conferenza di un paio di giorni a New Orleans, roba di lavoro, e quindi ha voluto rendermi questa giornata indimenticabile. Intorno all 10.30 siamo andati at the cabin, in campagna, dove abbiamo cucinato un'enorme pentolona di crawfish, lo stesso che avevamo avuto a New Orleans e che è così tipico nel sud. Ha anche preparato la salsina in cui pucciarlo e come controno pannocchie, funghi, patate e salsiccia:

Era delizioso, abbiamo mangiato lì, cosa inusuale e che ha reso il tutto più divertente. Subito dopo pranzo Susie ha avuto un'ideona: ci ha detto che se volevamo, potevamo avere un goodbye party con i nostri amici più stretti la sera dopo, lì nella casa in campagna!! Si dai che bello così posso rivederli tutti e salutarli bene! Ma il patto era che dovevamo aiutarla a ripulire un po' perché diceva che none ra nelle condizioni adatte per invitare gente. Quindi abbiamo fatto le pulizie per un paio d'orette poi, quando era ormai pulita e splendente, lei, che era venuta con la sua macchina, è tornata a Canton per incontrarsi con una sposa, mentre io Stefan e Charlie siamo andati a pescare.
Era una giornata perfetta per la pesca e abbiamo passato letteralmente tutto il resto del pomeriggio sul bordo del laghetto. Abbiamo preso 17 pesci di cui 10 erano miei!! Mi piace un sacco pescare, ogni volta che prendo un pesce mi esalto tantissimo!! Erano di 3 o 4 tipologie diverse ed avevo anche acciuffato un catfish, molto raro e grosso, ma mi è sfuggito a metà mentre lo tiravo su :(


Questa volta, al contrario delle altre, li abbiamo tenuti e riportati a casa dove Charlie ci ha mostrato bene come ripulirli dalle squame e dalle spine e poi li abbiamo fritti e mangiati!! Come contorno c'erano anche dei fagioli e devo dirvi che quel pesce era delizioso!!! E poi sapere che sei stata tu stessa a pescarlo lo rende ancora più buono. Dopo cena io e Stefan ci siamo intrippati tantissimo con i Jelly Beans. Si tratta di queste caramelle a forma di fagiolini, tutte colorate, in un mega barattolone che hanno i gusti più strani, ma con i gusti più strani intendo proprio di tutto (popcorn, tiramisù, torta al gelato, zucchero filato..) E quindi ci divertivamo ad assaggiarne uno per uno e indovinare il gusto. Ma sono tantissimi e tutti diversi quindi dopo che inizi non riesci più a smettere perché vuoi scoprire tutti i gusti che ci sono. Ci ha tenuti occupati per un bel pezzo e poi Charlie, prima di andare a letto, è venuto per darmi un ultimo saluto. Ci vedremo anche domani mattina, ma abbastanza di sfuggita, quindi voleva salutarmi bene stasera. E' stato tremendo perché lui è davvero sensibilissimo e mentre ci salutavamo aveva le lacrime agli occhi cosa che non mi aspettavo per nulla e che mi ha messo un po' in imbarazzo, non sapevo bene come reagire! Che tenerino continuavamo ad abbracciarci e poi mi ha regalato una piccola torcia che teneva sempre con sé o in macchina e che mi aveva già spiegato un paio di volte, essere un modello nuovissimo e che gli piaceva tanto perché è piccola comoda ed efficace. Me l'aveva prestata anche un paio di volte e mi aveva sempre chiesto di riportagliela indietro perché ci teneva tanto. Quando me l'ha data non me la sentivo proprio di prenderla perché seppure fosse una cosina piccolina sapevo quanto ci tenesse e che la usasse tanto. Ma lui mi ha detto che proprio per quello me la voleva lasciare, perché mi ricordassi di lui. Io comunque l'ho davvero apprezzato e gli ho detto che ne farò tesoro. Ancora un po' commosso mi ha detto che andava a letto, ci siamo dati un abbraccione e ci siamo salutati con un "ci vediamo domani".. che tristee che strano allo stesso tempo.. lui è sempre stato carino con me e adesso è già il momento di salutarlo definitivamente. Quando sono salita in camera ho praticamente finito le valigie e i bagagli a mano. Ho giusto le ultime cose che sto usando ancora adesso da ficcarci dentro e poi è fatta. Speriamo che non sfasi di molto con il peso... Domani mattina presto usciamo per andare a conoscere (l'ultimo giorno?! sì l'ultimo giorno) il papà di Susie che abita un po' lontanino. Subito dopo che torneremo mi dovrò preparare per il nostro goodbye party che finirà tardi in serata e quindi non so bene se riuscirò a scrivere un ultimo post.. Spero di sì ma nel caso non ce la faccia cercherò di aggiornare tra un aeroporto e l'altro, tanto avrò luuunghe ore di attesa! Non vi sembra strano il fatto che sia di nuovo su di un aereo, questa volta per la via del ritorno? A me sì, tanto e, seppure non veda l'ora di arrivare a casa e riabbracciare la mia famiglia, da una altro lato sento che lascio qualcosa. Non so bene cosa ma c'è qualcosa che lascio qui e di cui sentirò il vuoto poi. Forse solo dopo un po' di tempo me ne renderò conto e non so bene cosa pensare al riguardo ma sono certa che qualcosa che lascio qui dietro di me c'è. Forse una manciata di amici, forse una vecchia Gaia o una serie di momenti e ricordi. O forse solo questa vita un po' pazzerella e alternativa che, faticando un po', mi ero riuscita a costruire quaggiù.

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